Riviera di Ulisse

Tra Roma e Napoli c’è una terra, raccontata da Omero e Virgilio, dove la leggenda si intreccia con la storia ed il mare le fa da cornice. Il Circeo, il luogo dove Ulisse si abbandonò tra le braccia della Maga Circe… Ecco Gaeta, che per Virgilio deve il suo nome da Cajeta, la nutrice di Enea, raffinato luogo di soggiorno dei romani, poi roccaforte inespugnabile, la “fedelissima” dei Borboni dove nel 1861 si compì l’ultimo evento dell’unità d’Italia.

Terracina con il suo interessantissimo centro storico e il suggestivo Tempio di Giove Anxur. Sperlonga, caratteristico borgo mediterraneo da non perdere, il cui nome deriva da “spelucae”, ovvero grotta, cioè la Grotta di Tiberio dove l’imperatore aveva costruito una lussuosa “cenatio” circondata dall’acqua e da splendide statue raffiguranti il ciclo dell’eroe omerico Ulisse …appunto: la Riviera d’Ulisse!